LA NAZIONE – REPUBBLICA – STATO

PREMESSA:

Libretto delle istruzioni per ogni nuovo Essere (Verbo, modo infinito) venuto alla Luce.

Libretto delle istruzioni per ogni persona fisica nata e registrata all’anagrafe dello Stato (Verbo Essere, modo participio passato).

Libretto delle istruzioni per ogni cittadino soggetto all’amministrazione statale.

INFORMAZIONI BASE

Cominciando dal principio senza fine.

Nel comune sentito, ormai quasi del tutto smarrito, intendiamo per Nazione l’insieme degli Individui, diciamo propriamente Esseri, che condividono un territorio, tradizione, cultura, lingua…pur sempre una definizione! Alzando l’orizzonte dello sguardo, l’Insieme delle Nazioni “è” il genere umano nella continua rigenerazione della forma sulla superficie del pianeta Terra (è, verbo Essere, modo indicativo, tempo presente).

L’autodeterminazione di questi esseri “è” la manifestazione della volontà di ogni singolo, là dove uno vale uno e la proporzionalità è perfetta.

Vi darò piena dimostrazione di quanto vasto e potente sia il potere sovrano che emana dalle Nazioni. Per darvi questa semplice dimostrazione mi avvarrò di un caso che può essere osservato senza troppo clamore. Ai fini dell’esperimento vi invito a mettervi in prossimità di un luogo ove potreste scorgere altre persone o cittadini; munitevi del seguente documento che tanto lavoro e dibattito ha sucitato nella storia della repubblica: legge 22 maggio 1975, n. 152, recante «Disposizioni a tutela dell’ordine pubblico», all’articolo 5, modificato prima dall’articolo 113, quarto comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689, e poi dall’articolo 10, comma 4-bis, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, recante «Misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale». Inoltre, l’articolo era stato già sostituito dalla legge 8 agosto 1977, n. 533, recante «Disposizioni in materia di ordine pubblico».

Effettuate le dovute annotazioni: procedendo in modo statistico. Numero del campione osservato 100%, numero persone o cittadini con mascherina 99%, numero di individui senza mascherina 1%.

Conclusioni: il potere sovrano dei singoli 99% può rendere INAPPLICABILE LA LEGGE APPROVATA DAL POPOLO SOVRANO, cioè l’insieme dei nostri rappresentanti eletti – art.2 Costituzione/Creazione, nonostante abbiano impiegato anni e anni con discussioni e votazioni come si è dimostrato.

Da cui, mi ripeto: L’autodeterminazione di questi esseri “è” la manifestazione della volontà di ogni singolo, là dove uno vale uno e la proporzionalità è perfetta.

Art1 della Carta Costituzionale o Progetto di Creazione che dir si voglia.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

L’Italia intesa come Nazione, insieme dei singoli individui/Esseri dotati del pieno potere sovrano;

è: esiste come – verbo Essere, modo indicativo tempo presente;

Repubblica: Res – publica, cioè i suoi beni materiali ed immateriali sono cosa pubblica e messi a disposizione.

Democratica Fondata sul lavoro: qui si apre un discorso che può portarci alla notte dei tempi e non è oggetto di questo articolo.

La sovranità appartiene al popolo: distinguiamo! La sovranità è dell’individuo e fa capo solo al singolo che come abbiamo visto ne dispone sempre e comunque. Quando questi cede la sua sovranità attraverso l’esercizio del diritto di voto (libertà personale garantita a tutti i cittadini) allora viene eletto il popolo sovrano nei limiti della Costituzione. Il popolo sovrano è l’insieme degli amministratori dello Stato.

E siamo solo al primo articolo! Procediamo con il secondo?

Art 2 della Carta Costituzionale o Progetto di Creazione che dir si voglia.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo …

La Repubblica (res-pubbblica) RICONOSCE E GARANTISCE cioè non è obbligata a far valere nulla, altrimenti incorrerebbe per altro in un grave atto: andare contro l’autodeterminazione dei singoli che come abbiamo visto manifestano la loro sovranità individuale.

I diritti inviolabili dell’uomo! dell’UOMO, cioè non della persona fisica, non del cittadini ma dell’Uomo! Uomo dove sei?

Procediamo nell’Atto di creazione della Repubblica e incontriamo il terzo articolo.

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge […]

E finalmente arriviamo alla conclusione:

Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge… il popolo sovrano no! Quest’ultimo infatti gode dei disposti articoli della Costituzione riservati ai pubblici ufficiali.

Sembra un film di fantascienza e lo è: 1999, Matrix.

Queste le istruzioni di base per muoversi ai tempi odierni.

Data la premessa, frutto di esperienza e osservazioni.. insomma in questo anno 2020 si è potuto avere un orizzonte di osservazione ampio e dettagliato. Cittadini con mascherina e guanti da febbraio a novembre, cittadini che osservano i DPCM e se zona rossa, allora niente baci e distanziamento; zona arancione! ci frequentiamo dieci giorni e se non hai sintomi puoi abbracciarmi; i negazionisti; i no mask; poi quelli che scrivono o rilasciano messaggi che hanno il sapore dello sdegno e della protesta.

Stante le INFORMAZIONI BASE, meravigliarsi o condannare il comportamento dei dipendenti dell’amministrazione dello Stato (polizia e vigili) è un esercizio controproducente. La maggioranza dei cittadini vuole e invoca misure coercitive per arrestare gli untori. Prendersela è controproducente, si alimenta ancora di più la perversa campagna mediatica, la quale alimenta il popolo, che arma i dipendenti dello Stato contro gli individui che si stanno autodeterminato e sono una minoranza … di fatto privandoli della fiducia nell’esercizio dei diritti inviolabili.

Del resto, l’amministrazione statale non è tenuta a riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’Uomo. Quest’ultimo compito spetta, infatti, alla Repubblica, ma quando? La Repubblica non è obbligata a far rispettare alcunché…solo i singoli esercitando nel quotidiano i diritti inviolabili DOVREBBERO ESSERE PRIMA RICONOSCIUTI, POI GARANTITI dalla Repubblica.

Insomma, solo il singolo può perfezionarsi nell’esercizio dei diritti inviolabili…la maggior parte del popolo (come insieme dei cittadini) si lascia gestire dal IV POTERE (mainstream), questo potere instilla nella mente dei cittadini ciò che apparentemente sono solo comportamenti, ma ai fini giuridici e soprattutto amministrativi sono vere e proprie NORME NON SCRITTE poiché hanno il carattere oggettivo della ripetitività e la convinzione che sia obbligatorio. Questo basta per gestire i cittadini.

La campagna vaccinale è già iniziata, nulla di obbligatorio, ma il IV POTERE saprà darci ennesima dimostrazione?

CHE FARE?

NIENTE! ASSOLUTAMENTE NULLA!

A meno che, qualcuno domandi o chieda il perché ? e come stimolare questa presa di coscienza? Come renderla vitale? virale ?

Attraverso la manifestazione quotidiana della sovranità individuale o autodeterminazione. Se i cittadini possano, sebbene gestiti dal IV POTERE, autodeterminarsi, pure questa è autodeterminazione! E gli altri? Cosa si deve aspettare? anche coloro che oggi manifestano sdegno e dissenso possono operare un cambiamento. E’ ora di porre fine a recriminazioni sterili, state urlando contro un fantasma! Lo Stato amministrativo gestisce i cittadini tutti, in conformità ai loro bisogni. Lo Stato non garantisce alcun diritto o Legge, poiché gode dell’appoggio dei sudditi/cittadini.

Ricordatevi che i dipendenti pubblici sono anche dei cittadini, sono loro stessi vittime dell’ignoranza e del POTERE, non conoscono la Legge, spesso neppure quella che sono chiamati ad applicare, anzi eseguono ordini e spesso applicano solo procedure… ben presto saranno sostituibili da algoritmi di intelligenza artificiale.

Il POTERE DELLO STATO SPA ha bisogno del consenso per agire, ha bisogno che la Nazione lo proclami e lo sostenga, sia come maggioranza sia come opposizione. Non credere o non condividere un ente, un partito, un protocollo, significa comunque confermarne l’esistenza! Quindi il nostro operato sta comunque generando consenso!

Solo il singolo individuo può perfezionarsi nei diritti inviolabili, manifestarli, affinchè possano essere conosciuti, riconosciuti e garantiti, ma sapere non basta.

E QUESTO E’ SOLO L’INIZIO.